Il Cammino di Iniziazione Cristiana

La Catechesi
di fanciulli, ragazzi, adolescenti e giovani

 


Domenica di Pentecoste
Celebrazione del Sacramento della Confermazione per i ragazzi di terza media


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Comunità Parrocchiale di San Lorenzo,
diacono e martire di Verolanuova

Introduzione

Primo ragazzo
"Signore, cosa vuoi che io faccia?"
Oggi è festa grande per tutta la Chiesa: celebriamo la solennità di Pentecoste. Gesù risorto, asceso nella gloria del Padre e divenuto il Signore dell’Universo, realizza la sua promessa e a tutti dona lo Spirito santo, affinché abbiamo la forza di seguirlo, vivendo la nostra vocazione ad essere suoi discepoli e testimoni.

Secondo ragazzo
Ma oggi, per la nostra comunità è festa anche per un altro motivo: mentre celebriamo la Pentecoste liturgica, noi ragazze e ragazzi di terza media vivremo, nella Cresima, la nostra Pentecoste sacramentale, nuova tappa del nostro Cammino di Iniziazione Cristiana.

 Terzo ragazzo
Il Signore ci chiama a vivere uniti a Lui, ci sta cercando per offrirci la sua amicizia. Ricevendo la Cresima, gli diciamo il nostro "sì", il nostro desiderio sincero di provarci per davvero a vivere con Lui.

"Signore, cosa vuoi che io faccia?". Il dono del tuo Spirito ci renda capaci di progettare con te il nostro futuro, alla scoperta della nostra vocazione: il tuo progetto su di noi.

Quarto ragazzo
La ringraziamo, Mons. ........, di essere qui con noi per donarci, a nome del nostro vescovo Giulio, il "sigillo dello Spirito santo".

Ringraziamo anche quei membri della nostra comunità che, insieme alle nostre famiglie, hanno voluto essere qui con noi o hanno pregato, stanno pregando e pregheranno per noi.

 

Liturgia della Parola

Introduzione alle letture

Ci mettiamo una in ascolto della Parola, quella con la "P" maiuscola . L'atteggiamento dell’ascolto dovrà d'ora in poi caratterizzare in misura sempre più forte il nostro rapporto con il Signore, come quello del giovane Samuele: "Parla, Signore, il tuo servo ti ascolta".

Quinto ragazzo:
La prima lettura ci racconta il fatto che dal giorno di Pentecoste in poi non ha cessato di rinnovarsi e si verificherà anche per noi oggi. Lo Spirito santo ci rende capaci di parlare la lingua che tutti conoscono: il linguaggio dell'amore, che è generosità, perdono, disponibilità al dialogo con tutti. Ascoltiamo.

 Sesto ragazzo:
La seconda lettura ci dice che lo Spirito santo è guida alla conquista della vera libertà. Se lo sappiamo accogliere e ci lasciamo guidare da lui a vivere come figli di Dio, possiamo trovare la gioia che il nostro cuore cerca. Ascoltiamo.


Appello dopo il vangelo

Oggi, cari ragazzi, il Signore vi chiama per nome, uno ad uno; poiché egli vi conosce ciascuno personalmente e ciascuno di voi è prezioso ai suoi occhi, egli vi rivolge il suo invito a seguirlo; il vostro "Eccomi!" esprimerà il vostro desiderio di dirgli: "Sì, Signore io ti voglio seguire, voglio essere tuo discepolo, accolgo con gioia l’invito che mi rivolgi a vivere nella tua amicizia ".

Perciò ora verrete chiamati uno ad uno, per nome, e voi, con voce forte e sicura, risponderete il vostro "Eccomi!".

 

Rito della Cresima

(dopo l'omelia, i ragazzi si saranno disposti davanti all'altare, di fronte al ministro cresimante)

a)- Rinnovazione delle promesse battesimali

Ora vorrete interrogati sulla vostra volontà di seguire la via di Cristo; essa richiede impegno a lottare contro il male e a vivere nella fede. In questa lotta non sarete soli: con voi c’è lui, Gesù, e c’è il suo Spirito santo.

Vi saranno rivolte le stesse domande del vostro Battesimo ed alle quali altre persone hanno risposto a nome vostro. Ora sarete voi, e solo voi, a rispondere " Rinuncio" e poi "Credo": la scelta ora appartiene a voi.

b) Imposizione delle mani

Ora il ministro della Cresima, insieme agli altri sacerdoti stenderà le mani sui Cresimandi, per invocare su di loro la potenza e la forza dello Spirito santo, affinché effonda in loro i suoi doni.

È lo stesso gesto usato da Gesù e poi dagli apostoli.

Il momento è importante. Per essere meglio pronti a riceverlo, i Cresimandi anticiperanno la preghiera che verrà fatta su di loro, invocando con il canto la venuta dello Spirito.

(Dopo l’introduzione del ministro cresimante, si canta Spirito santo, scendi su di me o altro canto di invocazione allo Spirito. Dopo la preghiera di imposizione delle mani, tornano dai loro Padrini e Madrine)

c) Crismazione

Siamo al momento culminante del conferimento della Confermazione. I Cresimandi, accompagnati dai padrini e dalle madrine, che terranno la loro mano destra sulla spalla destra dei ragazzi, si avvicinano al sacerdote delegato dal Vescovo per ricevere l’unzione con il sacro Crisma, per essere segnati con la croce, segno di Cristo Salvatore e ricevere il dono della pace.

Da quel momento saranno consacrati a Dio per essere testimoni di Cristo Signore; lo Spirito santo prenderà possesso del loro essere per farne il suo tempio.

Seguiamo il rito con raccoglimento e preghiera: questo è grande momento, per loro e per noi.

 

Preghiera dei fedeli

Settimo ragazzo:
1-Per noi che abbiamo ricevuto il sigillo dello Spirito santo: affinché radicati nella fede, sappiamo fondare la nostra vita sull'amore di Gesù e sulla roccia della sua Parola, per dare a lui buona testimonianza con le nostra scelte di ogni giorno, preghiamo.

Ottavo ragazzo:
2-Per tutti noi che abbiamo ricevuto la Cresima: perché permettiamo allo Spirito santo di agire in noi con più forza, e sappiamo seguire Gesù, anche se questo ci chiede, a volte, il coraggio di andare contro corrente, preghiamo.

Catechista:
3-Perché tutti noi, che già da tempo siamo stati confermati con il dono dello Spirito santo, sperimentiamo la nostra unione con il Signore attraverso la preghiera, la partecipazione all'Eucarestia e alla catechesi, preghiamo.

Genitore:
4- O Signore, aiuta questi nostri figli a vivere con sincerità la missione che affidi loro di essere tuoi testimoni; concedi a noi genitori di essere loro di aiuto, noi ti preghiamo.

Padrino o Marina:
5- Per noi, padrini e madrine che ci siamo fatti garanti della fede di questi ragazzi, affinché, fedeli al nostro impegno, sappiamo aiutarli, con la parola e l'esempio, a seguire la via di Cristo, preghiamo.

6 - 7 (Intenzioni proprie per la Pentecoste)

 

Liturgia Eucaristica

Offertorio

Nono ragazzo:
Al tuo altare, o Signore, portiamo ciò che serve per rinnovare il tuo sacrificio e la tua presenza, che continua anche dopo la tua Ascensione: pane e vino e un poco d'acqua.

Noi ti offriamo queste semplici cose di tutti i giorni. È nella vita ordinaria, infatti, che siamo chiamati ad essere tuoi testimoni, non solo nelle grandi occasioni.

Decimo ragazzo:
Accetta Signore, questi doni come simbolo di noi stessi, che vogliamo offrirci a te per essere tuoi discepoli ed amici. Lo Spirito santo, che trasformerà questi doni nel tuo corpo e nel suo sangue, trasformi ogni giorno anche noi in testimoni del tuo amore.

È per questo che, ciascuno di noi, ora, ti offre i desideri più profondi che porta nel cuore e la sua segreta preghiera, scritti su un foglio. Fa’, o Signore, che cresciamo con Te, mai lontani da Te.

Comunione

Undicesimo ragazzo:
Ti abbiamo scelto, o Gesù Cristo Signore, come nostro Amico e Maestro. Ora ti riceveremo dentro di noi attraverso l’Eucarestia. Così realizzeremo nella maniera più piena e più bella la nostra unione con Te.

Il tuo Spirito, che ci hai donato, ci aiuti a fare in modo che l'Eucarestia, tuo corpo arso dall'amore, divenga il centro e il sostegno della nostra vita cristiana; nell'Eucarestia, guidati dallo Spirito santo, potremo sempre ritrovare la gioia dell'incontro con Te, ogni domenica.


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