Lufficializzazione
della creazione di due nuovi santi, uno, Arcangelo Tadini strettamente legato alla terra
bresciana e laltra, Gertrude Comensoli, biennese che ha intrecciato la sua vita con
quella della Chiesa bergamasca, è stata sottolineata dal vescovo Luciano Monari con una
lettera indirizzata a tutto il Bresciano
Cari
fratelli e sorelle della diocesi di Brescia, facendo eco a quanto annunciato dal Santo
Padre nel Concistoro del 21 febbraio scorso, condivido con voi la gioia della
canonizzazione del beato Arcangelo Tadini, che avverrà il giorno 26 aprile 2009 presso
la
Basilica di S. Pietro in Roma.
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Levento
straordinario coinvolge non solo la comunità di origine del Santo, le parrocchie dove ha
prestato il suo generoso servizio come sacerdote e
la Congregazione delle Suore Operaie
della Santa Casa di Nazareth, da lui fondata, ma lintera Chiesa diocesana, che
riconosce in un suo figlio, elevato allonore degli altari e proposto alla devozione
della Chiesa universale, un dono grande del Signore e un esempio insigne da seguire nella
quotidianità della vita.
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Nella
dedizione totale del beato Arcangelo al bene delle anime, nel suo coraggio, dimostrato a
più riprese in un contesto segnato da profondi cambiamenti sociali, nel suo spirito di
iniziativa, nellimpegno profuso nellannuncio della Parola trovano concretezza
le sue stesse parole, che rivelano un amore profondo e indissociabile per Dio e per
luomo: Amanti appassionati di Dio diventano necessariamente amanti appassionati
dellumanità. Abbiamo vera compassione dellumanità e ameremo Gesù; amiamo
Gesù e noi saremo fornaci damore per lumanità (dallomelia
Pertransiit benefacendo).
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Siamo invitati a guardare a un
Santo bresciano, ad un sacerdote, parroco, che ha saputo prima vivere in sé e poi
proporre lanelito alla santità, cui tutti sono chiamati. Il beato Arcangelo stesso
scriveva: Ecco quello che basta per essere santi: amare il Signore. La santità
necessaria per arrivare al cielo non ha nulla che non possa accomodarsi al vostro stato,
alla vostra condizione, qualunque essa fosse [...] amate Dio e fate quel che volete
(Dallomelia Santità).
Insieme alla diocesi di bergamo
ricordiamo anche la beata Geltrude Caterina Comensoli, le cui origini bresciane fanno
pensare alla ricchezza di fede delle nostre comunità del passato e soprattutto
allamore per lEucaristia, che deve continuare ad animare il cammino della
Chiesa di oggi.
Invito tutti a riflettere e a
prepararsi a questo evento ecclesiale con la preghiera.
I nostri beati intercedano per
noi la benedizione del Signore.
+ Luciano Monari Vescovo
di Brescia