Il Miracolo
Dalla
testimonianza
di suor Carmela
(Positio vol. 1 pagg. 210/213)
"Nel marzo del 1943 avvenne lesumazione del fondatore. In tutto il tempo trascorso io
pregavo sempre per la mia guarigione con novene particolari.
In casa madre peggioravo, tanto che non
volevo più fare cure né farmi visitare. Quanto alla voce ero costretta a scrivere per
farmi capire. Il giorno dell'esumazione andai al cimitero e davanti alla cassa del Servo
di Dio chiesi la grazia o di guarire o di morire. In quei giorni lasciai tutte le
preghiere rimettendomi al fondatore, tanto che la Madre generale mi disse: Chissà che il
fondatore ti ascolti e ti prenda in Paradiso. I giorni seguenti rimasi più a letto che in
piedi. Il giorno 11 marzo si doveva procedere
alla sistemazione delle spoglie del fondatore. Chiesi alla Madre di andare a letto. La
Madre invece mi ordinò di andare al cimitero e di chiedere al fondatore la grazia della
voce. Io soggiunsi: E dopo, per il resto?. La Madre aggiunse: Chiedi
la grazia di farti guarire. Andai con due suore al cimitero. Arrivò Mons.
Pasini, il quale diede la benedizione alle spoglie del fondatore. La Madre pregò il
Monsignore che desse anche a me una benedizione. |
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Finita la cerimonia e uscito Mons. Pasini dalla cappella, la Madre mi fece
entrare e mi ordinò di cantare con le suore il Miserere. Feci cenno
come per dire: Come faccio?. La Madre mi disse: Ubbidisci e
inginocchiati. Si cantò il Miserere.Io mi sforzai e mi
sembrò che un nodo si sciogliesse nella mia gola. Finito il 'Miserere' la Madre mi
disse: Per obbedienza chiedi la grazia di ritornare a casa con la voce
riacquistata. Allora mi inginocchiai davanti alla cassettina che conteneva le
spoglie del fondatore e dissi: Per obbedienza alla mia Madre generale vi chiedo
la grazia di ritornare a casa con la mia voce. Si cantò di nuovo il Miserere ed io pure incominciai piano a cantare. Si cantò anche un terzo Miserere e alla fine io avevo riacquistato la voce completamente. Allora la Madre generale mi
fece recitare più volte lAgimus, (Ti ringraziamo
Signore...)" e mi fece recitare anche il rosario con le litanie, tanto che le suore
giovani non sapevano quale voce fosse che intonava il rosario. Da allora la voce rimase
inalterata, ad eccezione di quando fui colta da raffreddori, ma per breve tempo, anzi
confesso che qualche volta la alzo un po' troppo".
(Positio vol. 1 pagg. 210/213) |
Il miracolo riguarda Carmela Berardi,
Suora Operaia, nata nel 1912
(da: "La Voce del Popolo" n. 27 del 2 Luglio 1999 - pag. 18)
Ancora giovane, affetta da T.B.C.
polmonare, apicale, bilaterale, ha le corde vocali paralizzate. Il prof. Ensoli spiega il
fatto con questo giudizio medico: "E plausibile pensare che la patologia tubercolare
si sia diffusa ai nervi laringei ricorrenti, che come nervi motori... trasmettono lo
stimolo alle corde vocali, la cui lesione provoca una paresi o una paralisi di queste
ultime". Malgrado laria di montagna e le cure a base di calcio, non presenta
alcun miglioramento; lo stato febbrile persiste, così come la totale afonia per paresi
delle corde vocali. Nel 1939, riconosciuta la sua impossibilità a lavorare, viene
concessa a suor Carmela la pensione di invalidità.
L1l marzo 1943 viene esumata la salma
di don Arcangelo Tadini per essere sistemata nella cappella acquistata dalle Suore Operaie
nel cimitero di Botticino Sera. Tutta la Congregazione è presente in preghiera. Per
obbedienza alla Madre Generale, suor Gesuina Mucchetti, suor Carmela si reca sulla tomba
del Fondatore e chiede la grazia di tornare a casa con la voce. Mentre le sorelle recitano
il Salmo del Miserere, suor Carmela si unisce al coro cominciando a pregare, dopo anni, ad
alta voce.
Tra lo stupore della gente, suor Carmela
guarisce in modo estremamente rapido, completo, duraturo, inspiegabile, sia dalla sua
afonia, sia dallo stato di debolezza prodotto dalla tubercolosi.
Con la pubblica lettura del decreto, sottoscritto dal Papa, nel quale si attribuisce al
Tadini questo miracolo, atto solenne, avvenuto nel Palazzo Apostolico Vaticano, presente
la Madre Generale delle Suore Operaie Emma Arrighini, si può procedere alla
beatificazione. |